Perché poi bisognerebbe avere tempo

Sì, per leggere.

Per esempio questo: http://wardiary.wikileaks.org/

In realtà è TROPPO che non leggo PER ME. Lo squallido vizio di leggere per lavoro è da ridurre. Anche perché, obiettivamente, ne vale la pena? Per quanto si legga, alla fine si perde sempre il pezzo che serve. O forse è la mia memoria che ormai è esaurita. O forse ancora mi sto iniziando a rifiutare. Chissà. Rimozione a monte. Chiusura mentale. Boh.

Fatto sta che continuo a comprare libri ma, a differenza del solito, qualcuno rimane lì, e addirittura ora compro e, come per i vestiti, quando riguardo gli acquisti mi chiedo: “Perché?”. Cosa mi passava per la testa quando ho preso quel libro in mano?

In ferie potrei passare il tempo a leggere. Sì.

Invece no. C’è mamma. E allora il tempo lo si passa a parlare. Per leggere c’è tempo quando torno da sola. Forse. Se non riprendo a non leggere.

Informazioni su mattonidinchiostro

parole che non volino solo nella mente
Questa voce è stata pubblicata in libri, riflessioni e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Perché poi bisognerebbe avere tempo

  1. dorame2 ha detto:

    Niente è meglio di parlare…e coccolarsi anche!

Lascia un commento